Attore completo, ha coniugato teatro classico e ricerca ma è stato anche protagonista dei grandi sceneggiati televisivi. Dal 2012 era direttore artistico del Carcano di Milano, insieme con Fioravante Cozzaglio.
Addio a Sergio Fantoni, scomparso a 89 anni dopo una vita trascorsa nel mondo dello spettacolo, tra teatro, cinema, tv e doppiaggio. Nato il 7 agosto 1930, figlio di genitori entrambi teatranti, ha cominciato a lavorare giovanissimo nella compagnia di Rina Morelli e Paolo Stoppa. Dopo la gavetta sul palcoscenico, Luchino Visconti lo vuole nel cast di Senso (1954) e, successivamente, ne Il Gattopardo (1963). Ha lavorato anche con registi quali Rossellini, Damiani, Montaldo.
La sua popolarità sul grande schermo si è consolidata negli anni Sessanta, nel periodo trascorso a Hollywood, lavorando a stretto contatto con Blake Edwards e in pellicole come Intrigo a Stoccolma e Il colonnello Von Ryan, entrambe dirette da Mark Robson.
Recitando i classici di Shakespeare, Pirandello e Feydeau, Sergio Fantoni avvicina più pubblico al teatro, riuscendo anche ad abituarlo alle opere di autori contemporanei quali Harold Pinter, Arthur Miller, Eugene O’Neill, Tom Stoppard.
I grandi sceneggiati televisivi e il doppiaggio
Fantoni è stato uno dei primi a cogliere le potenzialità del mezzo televisivo, cavalcando la stagione dei grandi sceneggiati italiani, dagli anni Sessanta agli anni Ottanta (da Ottocento, di Anton Giulio Majano, passando per Anna Karenina e La coscienza di Zeno, di Sandro Bolchi, fino a La Piovra 2).
Ha prestato la usa voce a divi internazionali come Rock Hudson (Il gigante) Marlon Brando e il suo memorabile colonnello Kurtz (Apocalypse Now), Ben Kingsley (Gandhi).
La sua ultima interpretazione, in un episodio della prima serie del Commissario Montalbano, intitolato La chiave di violino (1999).
Imprenditore artistico
Con Luca Ronconi e un gruppo di attori (tra i quali sua moglie, Valentina Fortunato, scomparsa lo scorso giugno), Fantoni ha fondato la prima cooperativa teatrale, Gli Associati. Dal 1997, dopo un’operazione alle corde vocali, si è dedicato prevalentemente alla regia teatrale; come autore ha firmato il testo teatrale Edipo.Com, insieme a Gioele Dix e Francesco Brandi.
Dal 2012, in società con Fioravante Cozzaglio, è stato direttore artistico del Teatro Carcano di Milano, sviluppando ulteriormente le proprie abilità di imprenditore artistico.